Il progetto vuole entrare in punta di piedi
nella natura e nella storia proponendo un percorso riflessivo e meditativo,
da percorrere in silenzio per poter assimilare i messaggi profondi
che lungo la strada verranno proposti. |
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Ogni installazione è accompagnata
da uno scritto o da una poesia.
Lintervento è stato il meno invasivo possibile; sono
stati ridotti al minimo i movimenti di terra distruttivi del cotico
erboso; nessun albero è stato tagliato. |
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Opera realizzata dal Comune di Gallio
Progettista e curatore dell'opera:
arch. Diego Morlin
Custodi:
Alpini di Gallio |
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